Terrore a Macerata, nigeriano recidivo armato di machete assale e tenta di uccidere i poliziotti: arrestato per tentato omicidio

foto di repertorio

Da Il Resto Del Carlino – Macerata – Armato di machete, avrebbe provato a colpire gli agenti della Volante. Ma è stato fermato e portato in questura un giovane nigeriano. Ora è in arresto, accusato di tentato omicidio. Sono stati momenti di grande concitazione, ieri intorno alle 16.30, nella zona della stazione e del quartiere Santa Lucia.

La polizia stava facendo un giro di controllo tra le persone in arrivo e in partenza ai binari. Ma quando si sono avvicinati, il giovane immigrato è scappato via in direzione di viale Don Bosco e poi del quartiere Santa Lucia.



I poliziotti si sono lanciati all’inseguimento, mentre venivano chiamati i rinforzi. Nei pressi del cantiere di una palazzina, nella zona tra l’Oasi e la chiesa dei Cappuccini, gli agenti hanno raggiunto il fuggitivo. Il ragazzo si è fermato e ha preso lo zaino, ha cercato qualcosa al suo interno e la pattuglia ha pensato che volesse tirare fuori i documenti, che erano la cosa che gli era stata chiesta fin dall’inizio.

Invece lui avrebbe estratto un machete e con quella avrebbe tentato di colpire uno degli agenti. Per fortuna il colpo è stato schivato e, grazie anche all’arrivo della seconda pattuglia, il nigeriano è stato bloccato prima che potesse far del male a qualcuno.



La Volante lo ha portato in questura, dove è stato identificato. A quanto sembra il giovane avrebbe già avuto un arresto in passato, ma questi aspetti sono ancora da chiarire. Da capire, ci sono anche i motivi per i quali il nigeriano avrebbe messo in atto questa fuga disperata. Al momento non ci sono comunicazioni ufficiali da parte della Questura, ma forse aveva qualcosa nello zaino che preferiva non far trovare dalla polizia. Sarebbe stato escluso, per ora, il possesso di sostanze stupefacenti.

Per fortuna, alla fine nessuno si è fatto male in questa circostanza, ma questo è dovuto solo alla prontezza degli agenti che si sono trovati di fronte il nigeriano: se la lama del machete avesse raggiunto uno dei poliziotti la storia avrebbe potuto avere un finale ben diverso. Per questo l’accusa mossa nell’arresto è quella di tentato omicidio. Ora il giovane è a disposizione del sostituto procuratore Enrico Barbieri, che dovrà chiedere la convalida dell’arresto.

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