Gli “scafisti” della Geo Barents traghettano clandestini con la scabbia a Ravenna. E il sindaco PD: “Governo disumano”

Da Ravenna Today – Poco dopo le 7.30 di mercoledì mattina la nave Geo Barents di Medici senza Frontiere, con 336 migranti a bordo, di cui 34 minori e tra questi 27 non accompagnati, ha attraccato al terminal crociere di Porto Corsini.

Qui sono poi iniziate le operazioni di sbarco dei migranti. Fra loro c’è una donna incinta, 65 con casi di scabbia, mentre 16 adulti necessitano di cure a causa di altre patologie. “La Geo Barents è arrivata a Ravenna e lo sbarco sta procedendo come da programma.



Tutto il personale in servizio, sanitario, sociale, di mediazione culturale, le forze dell’ordine e di polizia e i tanti volontari stanno lavorando con grande umanità e con un’ottima organizzazione – afferma il sindaco Michele De Pascale – Restare umani ed essere organizzati sono le due vere chiavi per affrontare un fenomeno epocale che invece a livello nazionale viene affrontato con disumanità e, come ormai è evidente a tutti, con assoluta disorganizzazione”.

Dopo lo sbarco, i migranti saranno trasferiti con mezzi della Croce Rossa Italiana fino al Pala De André dove avverranno tutte le operazioni sanitarie e di polizia. Nel palazzetto sono stati allestiti 6 laboratori sanitari, spazi per i Servizi Sociali del Comune e della Questura per fotosegnalamento ed altri adempimenti di polizia, un’area ristoro e spazi per brandine in quanto si prevede che si andrà avanti per tutta la notte ed anche per gran parte della giornata del 4 gennaio.



Confermata la ripartizione dei migranti tra Lombardia (112) Toscana (112) ed Emilia Romagna (112). Nello specifico, 26 andranno a Bologna, 9 a Ferrara, 18 a Modena, 11 a Parma, 3 a Reggio Emilia, 7 a Piacenza, 10 a Forlì-Cesena, 8 a Rimini e 10 rimarranno a Ravenna – 6 nel Cas di Solarolo, 2 in quello di Cotignola, uno in quello di Lugo, un minore nel Cas di Santa Maria in Fabriago.

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