Mancati controlli dell’Inps per non far perdere il consenso al M5S: commissione d’inchiesta sul Reddito di Cittadinanza, Tridico trema

da Il Secolo D’Italia -s’ «Ci vuole davvero una gran bella faccia tosta, come quella di Pasquale Tridico, nel difendere il rdc (reddito di cittadinanza) e parlare di “grande Bluff della Carta dedicata a te’”. Probabilmente l’ex presidente dell’Inps si è già dimenticato le truffe e i milioni di euro sperperati. Un sistema messo in piedi soltanto per creare un circuito clientelare per il M5S».

Nelle parole del senatore di FdI, Luca De Carlo è sintetizzata la risposta più chiara, tra le tante che stanno arrivando in queste ore, alle esternazioni (anche sul blog di Grillo) di Tridico, in favore del reddito voluto dal M5s e contro le misure del governo Meloni.



Non a caso, il presidente dei deputati di Fratelli d’Italia Tommaso Foti definisce «ridicoli e strumentali gli attacchi di Conte e dei suoi figliocci alle modalità di comunicazione della sospensione dell’erogazione del reddito di cittadinanza ai cittadini occupabili che lo hanno fino ad oggi percepito». Foti rammenta ai Conte boys che «il reddito di cittadinanza, nel tempo, si è rivelato una misura assistenzialista, nata con uno scopo demagogico, scritta male, attuata peggio, il che ha comportato enormi danni all’erario».

Foti: Tridico non ha attivato i controlli sul rdc per non far perdere consenso al M5s

«Per questo – annuncia il presidente dei deputati di FdI – chiediamo al nuovo commissario dell’Inps di moltiplicare il suo attivismo nelle verifiche per scoprire chi non aveva alcun diritto a percepire il reddito di cittadinanza. C’è infatti il serio rischio, come dimostrano le continue frodi scoperte quotidianamente dalle forze dell’ordine, che siano state sottratte indebite e ingenti risorse economiche alle casse dello Stato. Al riguardo, il gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia ritiene sempre più necessaria la costituzione di una commissione parlamentare di inchiesta, limitando la responsabilità a Tridico per non avere consapevolmente attivato i controlli, al fine di non far perdere consenso elettorale e personale ai suoi mandanti». 



“Conte e i grillini hanno già dimenticato le truffe milionarie sul reddito di cittadinanza”

Dal Senato è il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia a Palazzo Madama, Raffaele Speranzon, a replicare alle accuse di Tridico, Conte e dei grillini. «Mentre l’Unione europea promuove il governo sul Pnrr e in settimana ci apprestiamo a varare una riforma del fisco attesa dagli anni 70, in Italia c’è chi rimpiange il reddito di cittadinanza. Sono gli orfani dell’assistenzialismo di Stato, cioè Tridico e il M5S, che probabilmente si sono già dimenticati gli sprechi e le truffe milionarie. Dei criminali e delinquenti che hanno goduto dei benefici di un sistema che ha dato soldi a pioggia».

Speranzon ricorda infatti che «il governo Meloni è stato costretto ad intervenire mettendo fine a questo assistenzialismo di Stato e garantendo soltanto a coloro che davvero sono in difficoltà aiuti e sostegni. Come conferma la card ‘Dedicata a te’, che senza creare effetti perversi aiuta le famiglie a basso reddito dal peso dell’inflazione e dal caro prezzi. Una misura che i numeri confermano sia un successo. La verità – conclude il senatore di FdI – è che grazie al centrodestra il lavoro è tornato ad essere centrale, come peraltro confermano i dati dell’occupazione che con noi al governo ha ripreso a crescere».

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