Da bravo radical chic Macron chiede sacrifici e sobrietà agli altri, ma va in vacanza nella magione extralusso da 250mila euro l’anno

da Il Giornale – Come da tradizione dei radical chic, Emmanuel Macron chiede sacrifici agli altri ma quando si tratta della sua persona non ci sono limitazioni che tengano. L’ultimo caso riguarda le vacanze: il presidente francese ha da poco concluso un rimpasto di governo dopo i tumulti dei mesi precedenti e ora che è iniziata la pausa estiva, vuole evitare polemiche sui nuovi ministri.

Visto il clima non proprio rilassato nel Paese, il presidente ha chiesto ai membri del governo di non “svaccanzare”, ossia di condurre ferie all’insegna della sobrietà a non più di due ore da Parigi, sia per questioni di immagine che di praticità, in caso di emergenze. E lui? Macron se ne infischia delle regole da lui stesso impartite e così si gode le vacanze privilegiate sul Mediterraneo dell’enorme magione presidenziale affacciata sul mare.



Emmanuel e Brigitte Macron, infatti, sono volati a Fort de Brégançon, nei pressi di Hyères e a Tolone, periferia occidentale della mondanissima Costa Azzurra. Un’isola privata a uso esclusivo dei presidenti francesi a cui l’attuale titolare dell’Eliseo non ha voluto rinunciare nemmeno quest’anno per le vacanze con sua moglie.

Impossibile negare che Marcon in queste settimane si dedicherà anche al lavoro, perché vista la situazione francese è impossibile che il presidente stacchi completamente dai suoi doveri, ma nel tempo libero non rinuncia certo a rilassarsi e divertirsi, come dimostrano le foto che lo vedono impegnato in una corsa in acqua con un jet ski. Certo, non manca di farsi fotografare anche sulla più ambientalista canoa, ma dimostra comunque di non voler rinunciare ai suoi agi.



Anche perché la residenza in cui trascorrerà le prossime tre settimane ha costi non indifferenti per le casse dello Stato, che potrebbero far storcere il naso a quanti francesi non potranno lasciare la loro abitazione nemmeno per un giorno. È innegabile che con la gestione Macron i costi della mansione siano stati rivisti al ribasso, ma ciò non significa che non siano ancora estremamente alti. Si parla di 250mila euro l’anno per il suo mantenimento, di cui 50mila per la cucina e 32mila solo per la piscina. Ma a questi vanno aggiunti i costi per il dispositivo di sicurezza, che ammonta a 60mila euro circa, visto che la splendida villa è presidiata da imbarcazioni, sommozzatori e personaggi di terra per garantire la massima sicurezza al presidente e ai suoi ospiti.

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