
(Rai News) – Una dipendente della SASA che lavorava come controllore su un autobus è stata aggredita ieri pomeriggio verso le 15 su un mezzo della linea 111 che viaggiava in via Galvani a Bolzano. La donna, di 26 anni, ha chiesto a un cittadino iracheno di 22 anni di mostrare il documento collegato all’Alto Adige Pass che aveva esibito.
Il ragazzo si è rifiutato e l’ha spintonata. Caduta a terra, è stata subito soccorsa dal collega che insieme a lei stava svolgendo i controlli e che ha chiamato i soccorsi. Per lei 10 giorni di prognosi. Sul posto le volanti della questura. L’uomo è stato identificato e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
Intanto è stato annunciato che, per garantire una maggiore sicurezza sugli autobus, sia per i passeggeri che per gli autisti, dal prossimo fine settimana addetti alla sicurezza saliranno a bordo degli autobus delle linee 210, 201, 136, 110 e N35 durante le ore serali del sabato. Una dipendente della SASA che lavorava come controllore su un autobus è stata aggredita ieri pomeriggio verso le 15 su un mezzo della linea 111 che viaggiava in via Galvani a Bolzano.
La donna, di 26 anni, ha chiesto a un cittadino iracheno di 22 anni di mostrare il documento collegato all’Alto Adige Pass che aveva esibito. Il ragazzo si è rifiutato e l’ha spintonata. Caduta a terra, è stata subito soccorsa dal collega che insieme a lei stava svolgendo i controlli e che ha chiamato i soccorsi. Per lei 10 giorni di prognosi.
Sul posto le volanti della questura. L’uomo è stato identificato e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Intanto è stato annunciato che, per garantire una maggiore sicurezza sugli autobus, sia per i passeggeri che per gli autisti, dal prossimo fine settimana addetti alla sicurezza saliranno a bordo degli autobus delle linee 210, 201, 136, 110 e N35 durante le ore serali del sabato.
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