Da Radio Radio – Gli americani hanno dichiarato, gettando la maschera, che l’ucraina non entrerà mai nella NATO. Questo vuol dire che gli Stati Uniti non vogliono essere coinvolti a pieno titolo in questa guerra, vogliono che rimanga un conflitto per procura a bassa intensità di logoramento della Russia.
Non vogliono una Russia sconfitta o in balia di bande armate o bande tribali locali per la caduta di Putin, gli USA vogliono logorare la Russia e vederla indebolita, mantenendo al governo quelli che ci sono attualmente costringendoli a scendere a trattative.
Una parte di ucraini, al contrario di Zelensky e complici che sono perfettamente al corrente di queste situazioni, pensa che l’obiettivo americano fosse la distruzione dell’Ucraina, obiettivo che combaciava con il loro.
L’Ucraina non entrerà nella NATO, gli armamenti sono stati ritardati per evitare la controffensiva e ora la CIA sta lasciando trapelare una serie di informazioni che gettano discredito su tutto quello che è stato raccontato fino ad oggi.
Viene mostrato un Putin che ha addirittura discusso con i vertici americani e si parla di un accordo tra le parti, quindi cade la propaganda che è stata diffusa fino ad oggi.
La CIA si sta muovendo in questo modo per provocare l’Ucraina, costringendo gli ucraini a fare cose che non avrebbero dovuto fare come attaccare in territorio russo o eseguire operazioni senza il consenso americano. Questo darà l’opportunità agli americani, al momento opportuno, di trovare una ‘exit strategy’ per abbandonare il burattino Zelensky.
La CIA rivolge false accuse secondo cui l’Ucraina avrebbe sabotato il gasdotto ‘Nord Stream‘, ma sappiamo quasi per certo che quella è stata un’operazione portata avanti da personale statunitense negli interessi dei vertici americani.
Se emergesse la verità riguardo questa operazione che altro non è che un attentato terroristico contro l’Europa crollerebbe il castello di sabbia e gli europei, per quanto burattini, dovrebbero prendere le distanze dagli Stati Uniti.
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