Un ladro marocchino è entrato in casa? Cose che capitano”. Le parole di Matilde Borromeo scatenano il putiferio

Da Il Paragone – Un ladro e un tentato furto in casa che si trasformano in pochi istanti in una “vicenda a lieto fine”. O piuttosto in una di quelle “cose che capitano, soprattutto d’estate”. Quello che per molti italiani sarebbe stato un vero e proprio incubo, per Matilde Borromeo è invece diventato una bazzecola, un piccolo imprevisto al quale non badare troppo.

Una presa di posizione, quella della sorella di Lavinia Elkann, che ha scatenato la rabbia di tanti utenti, che hanno reagito puntando il dito contro la sorellastra di Beatrice, ormai principessa di Monaco. Come ricostruito da Libero Quotidiano, tutto è successo quando un uomo di origini marocchine, senza un regolare permesso di soggiorno, si intrufolato nella casa di Matilde Borromeo.



Una volta entrato nell’appartamento, una casa a due piani nel centro di Milano in piazza Sant’Ambrogio, l’uomo ha iniziato a frugare in giro riuscendo ad arraffare, complessivamente, un ricchissimo bottino da almeno 250 mila euro. Prima di riuscire a fuggire, però, il ladro è stato sorpreso dai domestici, rientrati per prendersi cura dell’abitazione in assenza della proprietaria.

“Un ladro in casa? Cose che capitano”. Le parole di Matilde Borromeo

Il ladro, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe avuto tra i venti e i ventitre anni ed è stato bloccato dal personale e poi arrestato dai carabinieri. Processato per direttissima, è stato accusato di furto aggravato e portato in carcere. Per la diretta interessata, Matilde Borromeo, si sarebbe però trattato di un episodio di poco conto, un fastidio o poco più. La contessa ha ribadito di sentirsi “protetta e sicura” a Milano, città che sta vivendo un preoccupante crescendo di episodi di violenza negli ultimi mesi. E tanti utenti non hanno perso occasione per criticarla: “Facile minimizzare quando si è ricchi e famosi, pensate a tanta povera gente che per un furto in casa rischia di ritrovarsi in ginocchio”.



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