Il medico di Lampedusa smaschera la sinistra pro-invasione: “I clandestini pensano che in Italia ci sia lo Ius Soli”

Da Libero Quotidiano Francesco D’Arca, responsabile del Poliambulatorio di Lampedusa, offre una chiave di lettura interessante sull’emergenza sbarchi. L’isola è invasa dai migranti, ma è importante capire anche chi sono queste persone.

“Prima arrivavano solo uomini – ha spiegato il medico al Corriere della Sera – ora un terzo sono donne, in gran parte in gravidanza pretermine: partono convinte che ci sia lo ius soli. Queste ragazze, tra cui molte bambine e spesso violentate, sono le più vulnerabili”.



“Nessuno vuole accoglierle dopo il ricovero – ha aggiunto – perché mancano le strutture ad hoc”. A Lampedusa si sono attrezzati almeno per il primo step: “Faremo un triage, con visita, ecografia, misurazione del battito a tutte le migranti nell’hotspot. Una ha scoperto così di non aver perso il bambino”. Il fatto che sui barconi ci siano molte donne incinta convinte che i loro figli saranno automaticamente cittadini italiani fa sì che lo ius soli, il cavallo di battaglia della sinistra sia un potente strumento nelle mani dei trafficanti di esseri umani.

Diffondendo disinformazione sull’Italia, gli scafisti si approfittano della sofferenza e delle speranze dei migranti. Le dichiarazioni del dottor D’Arca dovrebbero essere un campanello d’allarme per Elly Schlein e compagni: loro vogliono la riforma della cittadinanza a ogni costo, ma a conti fatti potrebbe soltanto peggiorare le cose dal punto di vista dell’immigrazione.



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