Scandalo Reddito di Cittadinanza: scoperti 39 nordafricani senza requisiti a Milano, danno erariale per 456 mila euro

Da Il Secolo d’Italia – Reddito di cittadinanza e truffe. Mentre la sinistra continua a soffiare sul fuoco della tensione vengono fuori altre storie di imbrogli e stavolta è Milano ad essere protagonista.

I militari del comando provinciale della guardia di finanza di Milano hanno individuato 39 persone, di origine nordafricana, beneficiarie del reddito di cittadinanza nonostante non ne abbiano diritto.



L’attività investigativa, condotta dai finanzieri del Gruppo Linate, è scaturita dai controlli sulla circolazione transfrontaliera dei capitali nello scalo aeroportuale meneghino.. Come rivelato dai finanzieri, il danno per le casse dello Stato è pari a 456mila euro. Il tempestivo intervento degli investigatori e l’immediata revoca del sussidio hanno evitato l’erogazione da parte dell’Inps di ulteriori 120.000 euro.

Come fa sapere la guardia di finanza, dalle indagini, delegate dalla Procura della Repubblica di Milano, è emersa l’irregolarità delle domande presentate, l’utilizzo di dichiarazioni e/o documenti falsi per l’illecito ottenimento del beneficio. Alcuni dei beneficiari erano proprietari di immobili dati in locazione oppure esercitavano attività imprenditoriale o risultavano utilizzatori di beni intestati a persone defunte.



Reddito di cittadinanza e truffe:  un business da centinaia di milioni di euro

Sin dalla sua istituzione il reddito di cittadinanza ha visto proliferare le truffe e le false autocertificazioni. L’ex presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, non ha mai spiegato perché, proprio sin dalla fase iniziale, attraverso la semplicità di autocertificazioni rilasciate nei Caaf, decine di migliaia di percettori abusivi abbiano potuto truffare lo Stato. La commissione d’inchiesta chiesta da FdI ha fatto saltare i nervi alle opposizioni ma è sempre più urgente.

Rdc, altri danni, altre truffe

Solo a Napoli, a fine 2022, facendo l’analisi di 18 mesi di erogazione della misura assistenziale, sono stati scoperti ( dati al 31 dicembre 2022) ben 15mila falsi beneficiari. Il danno erariale sinora scoperto, sin dalla nascita del Rdc, è di almeno mezzo miliardo di euro.

Dal 31 luglio, come è noto, il governo ha sospeso l’erogazione del reddito. Dal primo gennaio 2024 arriva la Garanzia per l’inclusione (Gil), che sostituirà il Rdc, e verrà riconosciuta ai nuclei familiari al cui interno vi sia almeno un disabile, un minore, un soggetto con almeno 60 anni di età o una persona a cui è stato riconosciuto l’assegno per l’invalidità civile.

Il beneficio tocca i seimila euro l’anno, vale a dire 500 euro al mese (aggiornato alla scala di equivalenza). Il sussidio è integrato fino a 3.360 euro (280 euro al mese) come contributo affitto. Il sostegno è erogato per 18 mesi. Dopo un mese di stop, riparte per altri 12. Il governo Meloni ha introdotto pene fino a sei anni per le dichiarazioni mendaci.

Leggi la notizia su Il Secolo d’Italia

Commenta per primo

Lascia un commento