Rula Jebreal da querela: “L’ideologia fascista è ben radicata nella Folgore. Un corpo militare che ha compiuto gravissimi crimini”

La giornalista e scrittrice palestinese Rula Jebreal, una pazza scatenata, in un solo tweet degno di querela insulta l’intero corpo della Folgore e la sua storia fatta di imprese eroiche e missioni di pace. Il delirio: “Vannacci non va trasferito bensì radiato, perché incompatibile con la costituzione. Il vero problema é la sua ideologia Fascista, ben radicata nel corpo della Folgore, di cui Vannacci ne è stato capo. Lo stesso corpo militare a cui purtroppo si riconducono gravissimi crimini…” (fonte)

E non è finita qui, la squilibrata mentale parla anche di manifesto razziale sul fascismo:



da Il Giornale D’Italia – Nonostante i provvedimenti e la destituzione dall’incarico di comandante dell’istituto geografico militare, non si placa la polemica per il libro “Il mondo al contrario” del Generale di Divisione dell’Esercito Italiano Roberto Vannacci.

È arrivato infatti su Twitter l’immancabile commento di Rula Jebreal, giornalista e scrittrice palestinese, che urla come al solito al razzismo e al fascismo.



Vannacci, Rula Jebreal, il post su Twitter

“L’ex comandante delle forze speciali italiane in Afghanistan, generale Vannacci , ha pubblicato un “Manifesto razziale sul fascismo”, attaccando quella che lui chiama la dittatura di: “gay, immigrati, attivisti, femministe e atleti italiani neri. I terroristi del KKK (Ku Klux Klan ndr) condividono questo odio e questa ideologia” ha scritto.

Il libro “Il mondo al contrario” al centro della polemica

Vannaccigenerale di divisione dell’Esercito Italiano, 55 anni, è finito al centro della bufera per il suo libro autopubblicato “Il mondo al contrario”, in cui esprime personali riflessioni sulla comunità Lgbtq+, il mondo femminista e ambientalista e gli stranieri. 

Tra le tante frasi contenute nel libro e decontestualizzate, quella relativa agli omosessuali: “Cari omosessuali, normali non lo siete, fatevene una ragione!”

Il contenuto del libro ha indignato la sinistra che ha immediatamente chiesto la destituzione dell’ufficiale che vanta nel suo percorso una brillante carriera al servizio dello Stato, ma questo non è servito a smorzare la polemica in nome del politicamente corretto.

 

Trasferimento bypassa procedimento disciplinare

Per via delle polemiche ieri è stato reso noto che il generale Vannacci è stato rimosso dal suo incarico con imminente sostituzione e trasferimento a Roma, sebbene resti di stanza a Firenze come forza extra organica. L’immediato trasferimento supera in questo modo l’avvio di un procedimento disciplinare per la violazione del codice di ordinamento militare, in particolar modo in riferimento all’articolo 1472 che disciplina la “libertà di manifestazione del pensiero” e i doveri del militare in ottemperanza alla fedeltà giurata alla Repubblica Italiana.

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