Rovereto, italiano armato a “caccia” di stranieri al Parco Nikolajewka dove è stata uccisa a botte Iris Setti: voleva vendicarla?

Da La Voce del Trentino – C’è un uomo, armato di coltello, sta girando per le vie di Rovereto”. Questa la segnalazione che nella tarda serata di ieri sera è arrivata al centralino della Compagnia Carabinieri di Rovereto. A dare la notizia alcuni cittadini che si sono affacciati ai balconi quando, nel cuore della notte, hanno sentito le grida di una persona e si sono intimoriti.

Immediate sono scattate le verifiche da parte dei Carabinieri che erano dispiegate nella città per monitorare la sicurezza dei cittadini, ulteriormente intensificate dopo i recenti fatti di cronaca.



Il riscontro è avvenuto con il fermo di un uomo corrispondente alla descrizione individuato nei pressi del parco Nikolajewka.

L’uomo, in evidente stato di alterazione dovuto all’abuso di sostanze alcoliche, transitava all’interno del parco Nikolajewka con un coltello in mano inveendo contro gli extracomunitari a suo dire responsabili dei due omicidi avvenuti pochi giorni fa nei confronti diu due donne.



La sua in concreto voleva essere una vendetta. 

Una volta giunti sul posto i Militari provvedevano a bloccarlo impedendo che l’uomo potesse far del male a sé stesso o ad altri, e lo accompagnavano presso gli Uffici del Comando Stazione per gli accertamenti di rito. 

L’intervento dei Militari del Comando Stazione di Rovereto, coadiuvati da quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rovereto, ha portato al deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rovereto di un 32enne italiano, per il possesso e il porto abusivo di oggetti atti ad offendere, nonché per ubriachezza.

I Carabinieri sottolineano l’importanza per la sicurezza collettiva del prezioso contributo fornito dai cittadini attraverso le tempestive segnalazioni fatte alle Forze dell’Ordine.

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