Meloni a Lampedusa rilancia il blocco navale: “Unico modo per fermare gli sbarchi”. Von der Leyein: “Diamo risposte”, solita presa per il cu*o?

Meloni a Lampedusa rilancia il blocco navale – Durante il punto stampa organizzato all’aeroporto di Lampedusa, il premier Meloni ha spiegato: “Come avete visto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha immediatamente accettato l’invito a venire qui per rendersi conto della situazione a Lampedusa.

Non lo considero tanto un gesto di solidarietà verso l’Italia ma un gesto di responsabilità dell’Europa verso se stessa perché i confini dell’Italia sono i confini dell’Europa“. Il premier ha quindi aggiunto: “Qui è in gioco il futuro che l’Europa vuole darsi: il futuro dipende dalla capacità che Europa ha di affrontare le grandi sfide epocali“.



Il premier, quindi, ribatte il concetto del blocco navale: “Continuo a dire che di fronte ai flussi non risolveremo mai il problema parlando di redistribuzione. L’unico modo di affrontare seriamente il problema è fermare le partenze illegali. Questo è quello che ci chiedono i cittadini ma anche i rifugiati“. Per contrastare l’emergenza sbarchi “servono soluzioni serie, complesse e durature e serve che lavoriamo tutti nella stessa direzione“. Ma l’Europa non basta a Lampedusa e per contrastare l’emergenza sbarchi: “Credo anche, e ne parleremo in settimana, che un maggiore coinvolgimento delle Nazioni Unite sia assolutamente necessario“.

Von der Leyen ha fatto eco al premier: “Per me è molto importante essere a Lampedusa oggi. Sono qui per offrire una risposta coordinata da parte delle autorità italiane ed europee“.



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