Le armi regalate a Zelensky non si sa che fine facciano. Allarme del Pentagono: rischio concreto che vengano rubate o smarrite

Da Il Giornale – Vi è il rischio concreto che le armi e le munizioni statunitensi inviate in Ucraina siano rubate o smarrite. A rivelarlo è un’indagine del Pentagono, secondo cui le misure di sicurezza necessarie in una situazione del genere non sono state completamente rispettate: “Nello specifico, abbiamo osservato diversi casi in cui le forze di guardia non disponevano della documentazione, delle attrezzature di comunicazione o della postura necessaria per il carico sensibile che scortavano

Come riportato da Stars and Stripesl’investigazione del dipartimento della Difesa statunitense si è concentrata su un hub logistico in Polonia, la cui località è segreta. È uno dei punti di arrivo dei carichi di materiale bellico americano che, da luoghi come questo, vengono poi inviati in Ucraina. Gli inquirenti hanno esaminato il periodo che va da gennaio a giungo 2023 e hanno assistito di persona a due trasferimenti avvenuti nel mese di marzo.



Il primo è stato effettuato tramite le ferrovie tedesche e il carico comprendeva 60 containers, sei obici d’artiglieria M109A6 e un numero equivalente di veicoli da rifornimento M992. Nel secondo caso, il trasporto è avvenuto tramite autocarri commerciali e la spedizione era composta da 14 M2A2 Bradley, 12 obici e sei M992. Gli investigatori del Pentagono hanno sottolineato che “il personale americano ha pianificato, coordinato ed eseguito in maniera efficiente” il trasferimento degli aiuti militari, ma che le truppe incaricate di fare la guardia al carico “non erano completamente preparate” per la loro missione.

In particolare, il sottufficiale al comando del trasporto via autocarri ha confessato agli inquirenti di non sapere che le mitragliatrici dei Bradley fossero trasportate insieme ai veicoli, poiché non aveva controllato il carico prima della partenza. Non era in grado, dunque, di identificare le armi tramite il numero di serie, una procedura richiesta dal protocollo. Inoltre, una volta giunti a destinazione in Polonia, le guardie hanno tenuto sotto controllo i blindati solo durante la notte, per poi ritornare alla loro base la mattina dopo. I Bradley e le mitragliatrici sono rimasti senza supervisione, un’altra violazione delle norme evidenziata nel rapporto del Pentagono.



Nel giugno 2023, inoltre, diverse casse di munizioni sono state rubate da un treno senza che il personale di guardia lo sapessero. La polizia polacca è riuscita successivamente riuscita a recuperarle. Questo incidente si è verificato dopo il periodo dell’investigazione, ma secondo gli inquirenti è un’ulteriore indicazione della vulnerabilità dei carichi di materiale bellico. Vi è, dunque, l’esigenza di un rafforzamento della sicurezza. L’ispettore generale del dipartimento della Difesa ha annunciato che un alto funzionario sarà inviato all’ambasciata di Kiev, assieme ad altro personale che dovrà monitorare i flussi di armi statunitensi che entrano nel Paese in guerra.

Dall’inizio del conflitto, gli Stati Uniti hanno fornito più di 40 miliardi di dollari in aiuti all’Ucraina. L’equipaggiamento è inviato in Europa via nave o con aerei da carico, oppure prodotto direttamente nel continente in strutture gestite dall’esercito americano. In entrambi i casi, viene poi trasferito in strutture logistiche sul fianco est della Nato, dove treni e autocarri si occuperanno di trasportarlo in Ucraina.

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