La Milano criminale del PD: il 95% dei furti è commesso da immigrati, a San Vittore 7 detenuti su 10 sono stranieri

Da Il Secolo d’Italia A Milano il romanzo criminale registra un nuovo capitolo. «Ringrazio gli agenti di polizia per aver arrestato, ieri, l’ennesimo nordafricano che in zona centrale ha provato a derubare un turista.

Siamo alle solite, nelle vie limitrofe alla Centrale, da piazza Luigi di Savoia a piazza IV Novembre, dal sottopasso di via Tonale fino a via Vittor Pisani e naturalmente in piazza Duca d’Aosta, si verificano continui furti, liti, stupri, aggressioni e violenze e nella maggior parte dei casi, sono cittadini stranieri, spesso irregolari e con precedenti, i protagonisti».



Così il deputato di Fratelli d’Italia, ex vice Sindaco delle Giunte di centrodestra milanesi, vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera e membro della Commissione d’inchiesta alla Camera sulla Sicurezza e sul degrado delle Periferie in Italia, Riccardo De Corato, sull’arresto avvenuto domenica 17 dicembre di un algerino di 32 anni per furto ai danni di un turista in zona Stazione Centrale.

Milano insicura: i numeri dell’immigrazione criminale

«Nella nostra regione, infatti – ricorda De Corato – ci sono circa 1.200.000 stranieri di cui 493.000 solo a Milano e nella città metropolitana e, secondo gli ultimi dati del Questore, il 95% dei furti commessi in città e il 70% dei detenuti a San Vittore, sono riconducibili a persone non italiane. A contrastarli ci sono sempre e solo poliziotti e carabinieri, ma non bastano!



Di “ghisa”, nonostante il notevole numero di Agenti e le nuove assunzioni comunicate recentemente da Sala, nemmeno l’ombra. Visto e considerato che l’intera zona è completamente in preda a malviventi e criminali, cosa aspettano Sindaco e Granelli ad organizzare presidi fissi h.24 di Polizia Locale in quella zona invece di pensare solo ad eventi? In Centrale, con il Centrodestra, i vigili erano sempre presenti».

Nei giorni scorsi la giornalista Alessia Lautone, direttore dell’agenzia di stampa Lapresse, aveva denunciato un’aggressione subita in pieno centro da un immigrato che aveva minacciato di sgozzarla. L’emergenza di Milano criminale è diventata un caso nazionale che solo il suo sindaco, Beppe Sala, fa finta di non vedere.

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