Grave incidente sull’A1, autobus carico di clandestini trasferiti da Lampedusa si schianta contro un tir: 2 morti e 25 feriti

Da Il Secolo d’Italia – Due autisti sono morti e 25 migranti sono rimasti feriti, alcuni in modo grave, in un incidente stradale avvenuto sull’autostrada A1, all’altezza di Fiano Romano (Roma). Uno dei bus, che stava trasferendo dei migranti da Porto Empedocle ai centri d’accoglienza del Piemonte ed era in uso alla procura di Agrigento, ha avuto un impatto frontale con un mezzo pesante.

I due autisti, entrambi italiani, sono morti. Diciotto i migranti rimasti feriti, alcuni in gravi condizioni, che sono stati portati in più ospedali della zona. Dei rilievi si è occupata la polizia stradale. I migranti erano sbarcati a Lampedusa nei giorni scorsi.



I migranti, una cinquantina circa, erano sull’autobus della Patti tour di Favara che ha un contratto con la Prefettura di Agrigento. Da Porto Empedocle era partito alle ore 10 di ieri per trasferire i migranti in Piemonte. Sul colpo è morto uno dei due autisti a bordo; l’altro, sbalzato dall’abitacolo, non è stato ancora ritrovato. Al momento non sono note le loro generalità e non si conosce neanche la gravità delle ferite dei migranti ricoverati.

L’incidente e la dinamica

Dalle notizie emerse, i migranti a bordo del bus coinvolto nel grave incidente stradale a Fiano Romano erano arrivati da poche ore in Italia. Si tratterebbe, infatti, di persone arrivate a Lampedusa da pochi giorni e che, a causa dei problemi riscontrati all’hotspot ormai al collasso, erano in fase di trasferimento presso un centro di accoglienza del Nord.



L’incidente avvenuto nella notte tra giovedì 14 e venerdì 15 settembre ha avuto profonde ripercussione sulla viabilità. Il tratto autostradale, infatti, è stato chiuso per i rilevi del caso e si sono formate code lunghe tre chilometri. Secondo quanto si apprende, la carreggiata in direzione Nord è stata riaperta in mattinata e lentamente la situazione è ritornata alla normalità, dopo le interruzioni necessarie per prestare soccorso e per ricostruire tutta la dinamica.

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