Genova, 40enne italiana accoglie in casa un 27enne marocchino: inizia un incubo di botte, stupri e segregazione. Arrestato

Da Genova24 Genova. Un’escalation di violenza culminata in uno stupro e in un tentativo di appiccare un incendio. Un anno di minacce, abusi e soprusi, finiti con un arresto. Il racconto dell’orrore, narrato dalla donna che per mesi lo ha vissuto in prima persona, arriva da Sestri Ponente: è qui che domenica mattina i poliziotti delle volanti e del commissariato di Cornigliano sono intervenuti per arrestare un cittadino del Marocco di 27 anni, fermandolo prima che potesse dare fuoco all’appartamento in cui si era barricato.

A rivolersi alla polizia è stata la donna, una quarantenne che agli agenti ha riferito di essere appena fuggita dalla sua abitazione. All’interno, spiega, c’è l’uomo che qualche ora prima l’ha costretta a un rapporto sessuale, picchiandola e minacciandola dopo che lei gli aveva chiesto, per l’ennesima volta, di lasciarla in pace e di uscire dalla sua vita.



I due, prosegue ancora la donna, si conoscono un anno prima, e nasce una relazione rapidamente degenerata in botte e minacce, costrizioni e vessazioni. Tutti inutili i tentativi di interromperla e di sfuggire al controllo di quell’uomo violento e prevaricatore. Sabato notte l’ennesima lite nell’appartamento di lei, dove lui si era installato: alla richiesta di avere un rapporto sessuale la donna rifiuta, e lui per tutta risposta la picchia e la costringe.

Al mattino lei riesce in qualche modo a sgattaiolare fuori dalla porta di casa, chiede aiuto a un familiare e si fa accompagnare in commissariato, dove riferisce l’accaduto e ricostruisce i mesi di violenze. I poliziotti a quel punto si precipitano sul posto insieme con gli agenti delle volanti. Il 27enne si è barricato dentro l’appartamento, rifiuta di aprire. Quando i poliziotti provano ad avvicinarsi dal terrazzo sentono un forte odore di alcol e lo vedono in piedi all’esterno, forse pronto a fuggire da lì.



Vengono chiamati i vigili del fuoco per abbattere la porta d’ingresso, nel frattempo uno degli agenti lo distrae e un altro fa irruzione all’interno, afferrando l’uomo e trascinandolo dentro prima che possa appiccare il fuoco, l’alcol nel frattempo ha inzuppato il divano e ricopre i pavimenti. Nonostante la violenta resistenza, il 27enne viene fermato e arrestato: le accuse sono di esistenza, lesioni, violenza sessuale e tentato incendio.

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