Dopo lo scontro con Kiev, la Nato (troppo esplicita) tenta di aggiustare il tiro: “La nostra posizione non è cambiata”, ma la bomba è esplosa

da Il Secolo D’Italia – La Nato aggiusta il tiro sull’Ucraina, dopo che ieri il capo della Cancelleria dell’Alleanza, Stian Jenssen, aveva ipotizzato una sorta di scambio tra l’adesione di Kiev e la concessione di una parte del suo territorio alla Russia, come percorso per arrivare alla pace.

“Continueremo a sostenere l’Ucraina finché sarà necessario e ci impegniamo a raggiungere una pace giusta e duratura”, è stata la precisazione di un portavoce della Nato all’emittente ucraina Suspilne. Intanto un altro fronte critico si apre dall’India, che non ha invitato Kiev al G20, mentre è confermata la presenza della Russia.



La Nato: “La nostra posizione sull’Ucraina è chiara e non è cambiata”

“La posizione dell’Alleanza è chiara e non è cambiata”, ha aggiunto il portavoce della Nato, ribadendo che per l’Alleanza dovrebbe essere l’Ucraina a decidere quando e a quali condizioni raggiungere la pace e sottolineando che inoltre è ovvio che c’è bisogno di misure di sicurezza che assicurino che la guerra non si ripeta. Kiev aveva bollato l’ipotesi avanzata da Jenssen come “ridicola”.

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