Antonella Viola fa carriera grazie al Covid: la virostar e tuttologa più odiata dagli italiani avrà un programma tv nella Rai

Da Il Paragone – Alla fine è quella a cui forse è andata meglio. Se il “povero” Roberto Burioni, orfano di Fabio Fazio, ha dovuto dire addio a mamma Rai, risparmiando ai telespettatori le sue fake news in prima serata, ecco Antonella Viola sbarcare nella tv di Stato in veste di conduttrice. Sì, avete capito bene. Il Covid paga.

La fama acquisita a rete unificate grazie alle ospitate nei talk-show e in tutte le vetrine possibili immaginabili (la vedevamo spuntare pure nei programmi di cucina, in radio, sui giornali, sui social, ovunque) ora presenta il conto. Ed è un conto in positivo. Assolutamente in positivo. La virostar, dopo le battaglie per i vaccini e contro il vino, avrà un programma tutto suo su Rai Gulp.



Divertente il modo in cui Affari Italiani dà la notizia: “Antonella Viola ce l’ha fatta: anche lei può finalmente dire di rientrare nella “Walk of Fame” delle conduttrici televisive italiane”. La biologa, paladina dei vaccini a più non posso e puntualmente smentita da studi e ricerche che si è sempre guardata bene da contestare, ora ha intrapreso una battagli contro il vino, simbolo del Made in Italy, e a favore della cannabis.

Proprio per questo verrà premiata e andrà a condurre un programma di divulgazione scientifica per bambini. Il nome della trasmissione sarà “Clorofilla”, come la funzione delle piante di assorbire la luce. Chissà quanto ci sarà rimasto male Bassetti: a lui niente programmi in tv?



Antonella Viola, un programma Rai tutto per lei: “Clorofilla”

Del resto le sue competenze sono trasversali: non solo Covid e vaccini, in tv la sentivamo commentare anche le strettissime vicende d’attualità e di politica. Le è mancato fare l’opinionista nei programmi di calcio e poi il pacchetto era completo. Il focus del nuovo programma Rai confezionato per Antonella Viola sarà sulla natura. La conduttrice spiegherà, dunque, ai più giovani i segreti del mondo della botanica, visitando i più begli orti italiani.

Che c’azzecca lei? Direte voi. E lo diciamo anche noi. Ma il suo volto ormai è talmente tanto familiare e rassicurante per gli italiani intontiti dalla narrazione a senso unico sulla pandemia che alla Rai sarà risultato perfetto per “formare” le menti dei più giovani. Del resto, la propaganda funziona da sempre così. Secondo quanto ha rivelato la Rai, il programma avrà 15 puntate da circa 20 minuti. E andrà in onda a breve.

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