A Stoccolma bruciano ancora il Corano in piazza: arrestata una donna che tentava di spegnere il fuoco per disturbo dell’ordine pubblico

Il Secolo D’Italia – Una donna è stata arrestata in Svezia dopo aver tentato di spegnere le  fiamme quella che si ritiene essere una copia del Corano vicino all’ambasciata iraniana a Stoccolma.

Lo ha confermato la polizia locale, dopo che i media hanno diffuso un filmato nel quale si vede la donna che interviene, dopo le fiamme appiccate da un iracheno che si è già reso protagonista di episodi del genere, spruzzando la polvere dell’estintore contro l ‘uomo. La donna è stata arrestata per disturbo dell’ordine pubblico, ha dichiarato la polizia.



La manifestazione e il Corano bruciato

La manifestazione dinanzi all’ambasciata iraniana era stata autorizzata dalla polizia. Tutto ciò aveva provocato l’aumento dello stato di allerta a Stoccolma. Già nei mesi scorsi c’era stata un’analoga manifestazione nella capitale svedese che aveva provocato reazioni indignate da parte di alcuni paesi musulmani e della Turchia e lo sdegno di Papa Francesco che aveva criticato con parole dure il gesto.

Lettera sospetta alla moschea  di Goteborg

Una lettera sospetta è stata recapitata stamane alla moschea di Goteborg: ne usciva della polvere e non c’era indicazione del mittente. Faraj Semmo, responsabile per la Moschea, a conclusione delle preghiere del venerdì ha chiamato la polizia: “Abbiamo aspettato perché stavano per arrivare moltissime persone e non guardare seminare il panico” ha dichiarato alla Tv svedese, Svt. “Si tratta di una minaccia contro la nostra religione e contro la nostra esistenza. Siamo già vittime d’odio” ha aggiunto Faraj Semmo, ricordando che una lettera con minacce e insulti era stata recapitata alla moschea nel 2020. Polizia e Vigili del fuoco hanno accertato che il contenuto della lettera non era pericoloso ma è stata comunque fatta una denuncia contro ignoti per il gesto intimidatorio.



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