Sequestrata e multata la nave scafista Humanity 1: ha violato la legge, ma i trafficanti della Ong tedesca sfidano il governo

Da Il Secolo d’Italia – Ancora un blocco per una nave Ong tedesca la Humanity 1 della Humanity Sos è stata sottoposta a fermo amministrativo nel porto di Crotone per venti giorni. E una multa di 3.200 euro perché avrebbe ostacolato le operazioni di soccorso della Guardia costiera libica.

Il provvedimento è stato notificato  dopo l’attracco della nave al porto di Crotone: qui sono sbarcate 200 persone che Humanity 1 aveva soccorso in diversi interventi. Secondo quanto è emerso la Guardia costiera libica ha segnalato alle autorità italiane che una sua motovedetta stava procedendo al soccorso di una imbarcazione con a bordo circa 100 persone. Dopodiché  è sopraggiunta la Humanity 1.



Ed un gruppo di circa 40 migranti si è lanciato a mare per andare verso l’imbarcazione della ong. In base alle nuove norme sull’immigrazione che regolano soprattutto gli interventi della ong, questo comportamento avrebbe ostacolato il soccorso; e messo in pericolo le vite umane. Per questo motivo  è stato disposto il fermo amministrativo.

Migranti, la nave ong tedesca Humanity 1 ha violato i decreti del governo

Dunque, per Humanity 1, della Sos Humanity sono arrivati fermo e multa per la violazione del decreto Piantedosi. Il dispositivo è operativo da poco meno di un anno. E da allora sono stati numerosi gli episodi di violazione delle norme da parte delle navi Ong. Più volte il richiamo  al rispetto della legge italiana è stato aggirato. In aperta sfida al governo italiano, hanno con disinvoltura disobbedito.



Le Ong hanno goduto per tanto tempo di una libertà illimitata ad intervenire, con la compiacenza della sinistra immigrazionista. L’esecutivo di centrodestra ha posto  delle regole per disciplinare  le operazioni di salvataggio e non ostacolare il lavoro della nostra guardia costiera. Niente da fare, le navi Ong hanno pensato ogni volta di agire infischiandosene del nuovo regolamento. Anzi, il loro atteggiamento è sempre stato la lagna, il piangnisteo, l’accusa.

Il delirio della Humanity 1: il governo dice bugie

Stavolta dalla Humanity 1 si sono superati. Hanno accusato il governo di dire bugie: “Le giustificazioni addotte dalle autorità italiane per questo blocco si basano su una serie di bugie. Che possiamo confutare attraverso la documentazione degli eventi in mare”, hanno detto dall’equipaggio. Con un’accusa grave quanto irreale, hanno in pratica accusato  l’Italia di falsificare gli atti ufficiali.

Siamo abituati alle lagnanze di questo tipo. Ogni qualvolta si tenta di far rispettare le norme vigenti inizia il solito copione: lagna, accusa al governo “disumano”, ricorsi al tribunale. Le norme del governo sono tese a disciplinare i salvataggi, infatti il fermo per la nave è stato deciso in quanto, stando a quanto ricostruito, la nave tedesca avrebbe ostacolato l’intervento della Guardia costiera libica.

Che stava intervenendo in quell’area di propria competenza. In base alle nuove norme, il comportamento di Humanity 1 sarebbe una violazione, soprattutto perché ha messo in pericolo vite umane. Ricordiamo che  Sos Humanity è una delle Ong che hanno ricevuto i fondi dal parlamento tedesco per mediazione del governo, per un totale di 790mila euro per il 2023.

Leggi la notizia su Il Secolo d’Italia

Commenta per primo

Lascia un commento