L’ultimo delirio di Zelensky: “Abbiamo il diritto di uccidere Putin”. Il Cremlino lo percula: “Sciocchino spaventapasseri”

Da Il Giornale D’Italia – “Abbiamo tutto il diritto di uccidere Vladimir Putin”. Parola di Volodymyr Zelensky. “Questa è la guerra, l’Ucraina ha tutto il diritto di difendere la sue terra”, ha spiegato il presidente ucraino. I soldati ucraini avrebbero attaccato truppe russe nel Kherson. Decine di loro sarebbero stati uccisi e altre centinaia feriti, riferisce Rbc Ucraina citando proprie fonti. L’attacco sarebbe avvenuto come vendetta per l’uccisione di quasi venti soldati della 128esima brigata.

Guerra Ucraina, Zelensky minaccia: “Abbiamo tutto il diritto di uccidere Putin”, il Cremlino: “Non ce la faranno”, il web: “Tanto è già morto”

L’Ucraina “non ce la farà” a uccidere Putin. Lo afferma il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “Se ricordate bene, Putin è stato attaccato verbalmente molte volte dall’Ucraina, a diversi livelli. Ne siamo ben consapevoli. Ma non ce la faranno a ucciderlo. Non abbiamo dubbi che tutti gli obiettivi dell’operazione speciale verranno raggiunti”.



Medvedev: “Zelensky è uno sciocchino, uno spaventapasseri banderista”

Uno “sciocchino”, uno “spaventapasseri banderista”, un “barbuto malintenzionato vestito di verde”. Così l’ex presidente russo Dmitry Medvedev ha descritto Zelensky, commentando la sua affermazione secondo la quale i russi hanno cercato cinque o sei volte di ucciderlo. Un’ipotesi che Medvedev considera “una farsa”. “Tuttavia”, ha aggiunto Medvedev, “tutta questa spavalderia a buon mercato evoca anche un pensiero molto ovvio: con profezie così potenti è improbabile che questo sciocchino abbia la possibilità di vivere fino alla vecchiaia. I pensieri a volte si avverano”.

“Certo che l’Ucraina non riuscirà a uccidere Putin: è già morto”, così il web ha ironizzato sulle dichiarazioni di Zelensky, citando le voci – non confermate – che girano sulla presunta dipartita di Putin, che lo scorso ottobre avrebbe avuto un arresto cardiaco nella sua residenza privata. Prima malato, poi col tumore, di nuovo sostituito dai sosia, pazzo, infartuato e morto. Ma il governo russo ha prontamente smentito la ricostruzione presa per buona da alcuni media occidentali e ha assicurato che il leader russo gode di una “salute invidiabile”.



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