Da La Stampa – «Le autorità italiane sono esortate a garantire una capacità di ricerca e salvataggio sufficiente e adeguata a fornire un’assistenza tempestiva ed efficace alle persone in difficoltà in mare, compresi i rifugiati, i richiedenti asilo e i migranti».
Lo scrive Dunja Mijatovic, commissaria per i Diritti umani del Consiglio d’Europa, nel rapporto sulla visita che ha condotto in Italia a giugno, che contiene anche la richiesta di mettere fine alla «criminalizzazione» delle Ong che salvano vite in mare.
Nel rapporto Mijatovic evidenzia comunque di «essere consapevole» che il Paese è in prima linea e che questo pone sfide considerevoli. E sottolinea anche «di aver ripetutamente elogiato gli sforzi significativi intrapresi dalle autorità italiane per salvare vite in mare», oltre ad aver detto più volte che porre fine alla tragedia umana in atto è una responsabilità comune dell’Europa.
Commenta per primo