In Abruzzo crescono le morti improvvise infantili nella fascia 0-14 anni: la Regione istituisce un osservatorio ad hoc

da ByoBlu – In questi anni Nico Liberati e l’associazione #Difesaminori si sono battuti con forza, prima perché almeno i bambini venissero risparmiati dalla vaccinazione con il farmaco sperimentale anti-Covid, in assenza di studi più approfonditi, e poi perché le istituzioni facessero luce sull‘incremento della mortalità nella fascia 0-14 anni.

Proteste e scioperi della fame che finalmente sono stati ascoltati: oggi infatti la garante per l’adolescenza e l’infanzia abruzzese ha indetto un tavolo tecnico sulla sorveglianza attiva e per lo studio della mortalità in eccesso, che prenda in esame vari aspetti, compresa la vaccinazione anti-covid.



L’assessore alla salute Nicoletta Verì, ci dicono da Difesaminori, ha assunto l’obbligo per la regione Abruzzo di rendere presto operativo il monitoraggio sulla fascia 0-14 mentre Claudio D’Amario, direttore generale della sanità abruzzese conferma e rilancia con l’ipotesi di Truck Mobili che si rechino a domicilio per rendere più veloce lo screening.

Non solo, oltre a fare degli screening e a intervenire preventivamente è necessario anche fare le autopsie sui bambini deceduti per arresto cardiaco, pericarditi o miocarditi. Ne abbiamo parlato con Nico Liberati e con il consigliere della regione Abruzzo Marco Cipolletti.



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