Bologna, tunisino “integrato” massacra violentemente la moglie nel giorno contro la violenza sulle donne: arrestato

Da Bologna in Diretta BOLOGNA – Proprio nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, una quarantenne indiana è stata violentemente aggredita dal marito tra le mura di casa. A salvarla un vicino, un 33enne tunisino, intervenuto sul pianerottolo. <<Era tutto pieno di sangue, temo che l’avrebbe potuta ammazzare>> .

Le 21 di sabato, proprio la giornata internazionale dedicata all’eliminazione della violenza sulle donne. In via Donato Creti una sulla quarantina, indiana d’origine, urla disperatamente. Il marito, poco più grande di lei e connazionale, probabilmente ubriaco, la sta picchiando. Al piano di sopra abitano giovani lavoratori, uno di loro scende le scale e la vede nel momento in cui è riuscita ad aprire la porta



La salva da un’aggressione tremenda. Tarek ha 33 anni, tunisino, è arrivato in Italia per studiare lingue e letteratura, poi ha trovato lavoro all’Interporto e anche come mediatore culturale. Domenica doveva alzarsi per andare a lavorare alle 6, non ha chiuso occhio.

La donna è stata accompagnata in pronto soccorso, ferita al volto e alla testa, ha avuto bisogno di diversi punti di sutura. Il marito è in carcere, arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile, che già in passato erano dovuti intervenire in casa. Dove all’aggressione ha assistito anche il bimbo, il figlio più piccolo della coppia, mentre l’altro, non da molto maggiorenne era fuori. Le accuse sono lesioni gravi e maltrattamenti



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